Integratore alimentare di fermenti lattici vivi con Utirose, D-Mannosio e inulina indicato per fornire un apporto supplementare di tali nutrienti in caso di carenza o accresciuto fabbisogno.
I fermenti lattici e le fibre prebiotiche possono favorire l’equilibrio della flora intestinale; Utirose (Hibiscus sabdariffa) può favorire la funzionalità delle vie urinarie, il drenaggio dei liquidi corporei ed avere un effetto antiossidante.
Componenti e caratteristiche
D-Mannosio: è uno zucchero semplice, un monosaccaride a sei atomi di carbonio che entra frequentemente nella composizione dei polimeri vegetali. Scarsamente assorbito dall’organismo umano, dopo essere stato assunto per via orale, viene in gran parte eliminato attraverso le feci e le urine e in considerazione di ciò viene proposto come coadiuvante naturale nel trattamento delle infezioni ricorrenti delle basse vie urinarie. Il meccanismo d’azione attribuitogli consta nella sua capacità di inibire l’adesione alle pareti della vescica e delle vie urinarie dei batteri patogeni responsabili, nella maggior parte dei casi, di queste tipologie di infiammazione.
Utirose: l’infuso di fiori di ibisco veniva tradizionalmente usato ed apprezzato per le sue numerose proprietà curative e in particolar modo nei cenfronti del sistema urinario. Oggi, è stato appurato che i principali costituenti del suo fitocomplesso (diversi acidi organici, antocianidine, proantocianidine e flavonoidi) sono in grado di determinare un effetto benefico in casi di infezioni urinarie ricorrenti e croniche (di cui le donne sono particolannente suscettibili) determinando una diminuizione della frequenza ed acuità degli episodi.
Inulina: è una fibra alimentare di origine vegetale (si ottiene in prevalenza della cicoria) avente caratteristiche prebiotiche cioè è una sostanza di origine alimentare non digeribile che, se somministrata in quantità adeguata, porta beneficio grazie alla promozione selettiva della crescita e attività di uno o più batteri presenti nel tratto intestinale o assunti contestualmente al prebiotico. Queste sostanze sono quindi in grado di arrivare intatte nell’intestino crasso (dove avviene in minima parte l’assorbimento del cibo e la formazione delle feci) ed essere trasformate dai batteri della flora intestinale in acidi grassi a corta catena come acetato, buttirato e propionato, tutti acidi a corta catena in grado di rendere l’ambiente intestinale sfavorevole alla crescita e proliferazione di batteri patogeni.
Fermenti lattici: (L. reuteri SGL01, L. fermentum SGL10, L. acidophilus SGL11, L. gasseri SGL09) le cui principali funzioni quelle di riequilibrare la flora batterica intestinale, prevenire lo sviluppo di batteri patogeni, migliorare le funzioni digestive contrastando stipsi, diarrea, gonfiori addominali ed alitosi, coadiuvare e migliorare le difese immunitarie stimolando la produzione di immunoglobuline e l’attività dei macrofagi. In questo caso risultano anche particolarmente utili per ripopolare la microftora caratterizzante i tessuti genitali femminili. L’ambiente vaginale infatti risulta essere particolarmente ricco di una flora batterica caratteristica avente lo scopo di mantenere il pH dei tessuti particolarmente acido (meno di 4.5) prevenendo quindi la formazione di batteri patogeni e lieviti (Candida in particolare) che sono i principali responsabili dell’insorgenza di vaginiti.